A RAVENNA UN SUCCESSO ANNUNCIATO
fonte fitp.org
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A ospitare gli eventi il suggestivo palcoscenico del Teatro “Rasi” ricevato nell’abside di una chiesa del XIII secolo. Un appuntamento che non ha avuto sbavature grazie anche al coordinamento locale di Ferrino Fanti.
Il riconosocimento “Padri del Folklore” è tato assegnato a Antonino Alessandro (Sicilia), Luigi Stabile (Calabria), Sauro Casali (Emilia-Romagna), Claudio Scocco (Marche), Ottavia Micalef (Lombardia), Antonio Greco (Puglia), Mario Pau (Sardegna) e Mario Bernardi (Veneto). Uomini e ricercatori, sostenitori di quella cultura popolare che mette insieme l’Italia.
Sempre più alto il livello della Rassegna musicale. Nella sezione folklorica, affermazione del Coro “Galletto di Gallura” di Aggius (Olbia-Tempo Pausania), a seguire i “Brianzoli” di Ponte Lambro (Como) e e i “Carusiddi e Picciriddi” di Gravina di Catania. In gara anche i “Gioppini” di Bergamo, il Coro “Venturini” di Tagliacozzo (L’Aquila), l'”Orobico” di Bergamo, la organettista Inoria Bande di Sassari, “Kore” di Enna, “Vstian” di Vieste (Foggia) le “Taissine” di Gorno (Bergamo) e i “Rembombu” di Nemi(Roma). Ospiti della serata l’Orchestra Etnica del Gargano e il soprano Maria Luigia Martino. Per la sezione di musica etnica affermazione del Gruppo “Città di Ostuni” (Brindisi), seguito da due ensemble calabresi, i “Balano’o Etnoakustika” (secondi) e “Taranthera”. In gara c’erano anche i gruppi “Panta Rei” di Alghero (Sassari), “Castrum Sound” (Castrovillari), i “Manoval” di Bergamo. Fuori concorso il Gruppo romagnolo “Lavorare stanca” .