Progetto erasmus +

Sound inclusion, Progetto N° 2022-1-IT03-KA152-YOU-000065918 è un progetto nell’ambito del programma Erasmus + – Youth Exchange che ha previsto uno scambio culturale di 7 giorni a Gravina durante il quale 15 ragazzi Polacchi, 18 ragazzi Serbi e i nostri 17 ragazzi dell’associazione si sono incontrati per rafforzare la loro conoscenza dell’esclusione sociale e della discriminazione.

L’idea del progetto è stata quella di promuovere l’aggregazione e l’inclusione sociale, diffondendo i valori corretti della nostra cultura e delle nostre vite con i gruppi più vulnerabili e i giovani con le maggiori difficoltà.

L’esclusione sociale è un problema importante del nostro tempo che ha sostituito le vecchie nozioni di povertà ed emarginazione. L’esclusione sociale è spesso causa di povertà, conflitti e insicurezza.

La musica e l’arte sono in grado di superare le barriere geografiche, linguistiche e sociali, e sono un elemento molto importante per la costruzione di una società del futuro, rispettosa dei valori.

In particolare, i nostri obiettivi sono stati di:

– portare i giovani nel mondo dell’arte e della musica per combattere il problema dell’esclusione sociale

– affrontare gli atteggiamenti dannosi che sorgono nella nostra comunità, incluso il disinteresse e la mancanza di sensibilità verso molte situazioni difficili

– rafforzare la conoscenza e sensibilizzare i partecipanti sull’inclusione sociale

– sviluppare strumenti di sensibilizzazione e migliorare le capacità creative dei partecipanti per il buon sviluppo della loro personalità

– promuovere l’inclusione socioculturale nelle comunità stesse sensibilizzando sull’esclusione e l’emarginazione sociale

– rafforzare la comunicazione interculturale con persone di diversa origine o vulnerabili all’esclusione

 Durante la loro permanenza nella nostra comunità i ragazzi sono stati coinvolti in giochi di socializzazione e conoscenza delle peculiarità delle proprie nazioni secondo quanto previsto dal progetto “Erasmus”. 

Inoltre in seno al progetto Erasmus+  sono state organizzate diverse attività ricreative e di socializzazione: giornate al mare con giochi di socializzazione, insegnamento dei passi di danza delle diverse tradizioni, giochi atti a conoscere meglio le peculiarità di ogni popolazione

Si è raggiunto l’obiettivo che ci eravamo proposti e cioè quello di favorire lo scambio e la conoscenza degli usi, costumi e tradizioni caratteristici dei popoli in visita, attraverso l’esecuzione di canti e danze, storie e leggende propri del patrimonio popolare e folklorico dei paesi rappresentati. Si è instaurato con i partecipanti sia siciliani che stranieri, una relazione più solida e concreta tra culture diverse e altrimenti distanti, con la costante adesione ai principi di convivenza civile e di accoglienza, sempre promossi, nel suo piccolo, dall’Associazione Gravina Arte. Con le gite e le escursioni abbiamo promosso il territorio e fatto conoscere le bellezze della Sicilia.

Ai gruppi stranieri, ospitati a Catania dal 26 luglio  al 3 agosto, presso il Seminario Arcivescovile di Catania , è stato offerto  vitto e alloggio. Inoltre, noleggiando degli autobus, sono state organizzate una escursione sull’Etna, una visita al centro di Catania e di Siracusa, una passeggiata ad Aci Castello.

L’evento è stato pubblicizzato sui social e giornali locali, a livello nazionale tramite i canali della FITP e della IOV, enti che si occupano del folclore a livello mondiale. Sono stati affissi 2 cartelloni 6×3 sul territorio di Catania e Gravina oltre che dividere locandine in tutti gli esercizi commerciali sia a Catania che a Gravina e sono stati distribuiti centinaia di volantini per pubblicizzare l’evento. Si è preparata una conferenza stampa in collaborazione con il Comune di Gravina, che purtroppo è saltata a causa di problematiche inerenti al periodo nefasto causato da incendi e mancanza di luce che purtroppo abbiamo vissuto in quei giorni

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